argomento: Giurisprudenza - Unione Europea
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Essendo stati esclusi dalla lista inviata dalle autorità spagnole dei candidati eletti alle elezioni europee per mancato adempimento di una condizione procedurale prevista dalla legge nazionale, i due leader del partito indipendentista catalano rifugiatisi da tempo a Bruxelles, Carles Puigdemont e Antoni Comín, dopo aver introdotto ricorso al Tribunale dell’Unione, hanno rivolto al Presidente di questo una domanda di provvedimenti provvisori, volta in sostanza ad ordinare al Parlamento europeo di adottare tutte le misure necessarie per consentire ai ricorrenti di prendere il loro posto nell'istituzione suddetta dall'apertura della prima seduta successiva alle elezioni, il 2 luglio 2019, in attesa di una decisione sulla causa principale.
Con un’ordinanza del primo luglio 2019 (causa T-388/19 R, Carles Puigdemont i Casamajó e Antoni Comín i Oliveres c. European Parliament), il Presidente del Tribunale ha respinto la domanda, ritenendo che non vi fosse il fumus boni iuris per il rilascio delle misure provvisorie.