Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore
Articoli pių letti della rivista

Il legato storico di Granital e il suo impatto sui conflitti sistemici fra Corti supreme in Europa

Questo breve scritto intende esplorare la perdurante influenza di Granital al fine di determinare l’esito di conflitti fra diritto nazionale e diritto europeo avente effetti diretti. La soluzione di Granital, fondata sulla competenza del giudice nazionale a disapplicare le leggi nazionali confliggenti con il diritto europeo, è stata recentemente messa in discussione dalla Corte ...
di Enzo Cannizzaro, Ordinario di diritto internazionale ed europeo, Sapienza Università di Roma

Dal produttore al consumatore al tempo delle macchine pensanti: profili di sicurezza alimentare nel diritto dell'Unione europea

Lo scritto si concentra sulle implicazioni giuridiche derivanti dal ricorso all’intelli­genza artificiale nel settore agroalimentare, con particolare attenzione ai profili di sicurezza alimentare. Sempre più i sistemi di intelligenza artificiale vengono avvertiti e descritti come una sfida ai diritti fondamentali. Tuttavia, nell’ambito in questione essi possono condurre a ...
di Alessandro Rosanò, Ricercatore di Diritto dell’Unione europea, Università di Parma

La lealtà comunitaria dei giudici comuni alla prova della crisi dello Stato di diritto in Polonia

Il contributo analizza il concetto di “lealtà” degli organi nazionali nei confronti del­l’or­dinamento giuridico dell’Unione europea e come essa si manifesti nei momenti di “scontro gli tra ordinamenti”, in cui gli organi degli Stati membri sono chiamati a dare applicazione a comandi divergenti o addirittura opposti provenienti simultaneamente ...
di Luca Lionello, Ricercatore di Diritto dell'Unione europea, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Il regime giuridico della montagna nel diritto dell'Unione europea

Il lavoro indaga il regime giuridico della montagna nel diritto dell’Unione europea e studia, quindi, l’approccio dell’ordinamento “comunitario” nei confronti di tale territorio. A tal fine, l’analisi muove dall’esame critico delle definizioni di “montagna” presenti all’interno dell’ordinamento giuridico dell’Unione europea. ...
di Camilla Burelli, Ricercatrice di Diritto dell’Unione europea, Università Statale di Milano

Mantenimento della pace, rafforzamento della sicurezza internazionale e prevenzione dei conflitti: il contributo “multiforme” della Corte di giustizia

L’art. 3, par. 5, e l’art. 21, par. 2 TUE, nel delineare l’approccio dell’Unione europea sulla scena internazionale, enunciano una pluralità di valori, principi e obiettivi che l’Unione è chiamata a perseguire. Tuttavia, la portata normativa di tali previsioni risulta incerta. Non sorprende, quindi, che questa ambiguità si rifletta anche nelle ...
di Maria Eugenia Bartoloni, Ordinario di Diritto dell'Unione europea, Università “Sapienza” di Roma

Dalla flessibilità delle basi giuridiche alla normazione integrata: tecniche legislative funzionali alla rigidità del riparto di competenze nell'UE

Il presente contributo analizza l’evoluzione recente delle tecniche legislative del­l’Unione europea, determinata dall’inadeguatezza dell’attuale riparto di competenze di fronte a sfide fortemente trasversali e interdipendenti quali la digitalizzazione, le crisi sanitarie e migratorie, la duplice transizione ecologica ed energetica, nonché le tensioni ...
di Patrizia De Pasquale, Ordinaria di Diritto dell'Unione europea, Università “Federico II” di Napoli

L'acquisizione e la perdita della cittadinanza dell'Unione europea: dai limiti alle competenze degli Stati membri all'incidenza sui diritti politici dei cittadini

La cittadinanza dell’Unione discende dall’applicazione delle norme degli Stati membri, con ciò creando, de iure e de facto, 27 regimi differenti di acquisizione e perdita della cittadinanza stessa. Se, per oltre un ventennio, la Corte di giustizia si è concentrata sul consolidamento dei molteplici diritti da essa derivanti, nell’ultima decade sono giunti alla sua ...
di Marco Inglese, Associato di Diritto dell'Unione europea, Università di Parma

Effetti delle violazioni dello Stato di diritto nell'esecuzione del mandato d'arresto europeo e nelle procedure di estradizione e consegna verso Paesi terzi

Il contributo intende indagare e mettere a confronto, alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, gli effetti delle violazioni dello Stato di diritto sulla cooperazione giudiziaria penale europea ed extra-europea, utilizzando quale banco di prova, da un lato, l’istituto del mandato d’arresto europeo e, dall’altro, le procedure di ...
di Angela Festa, Dottore di ricerca in scienze giuridiche, curriculum internazionalistico, europeo e comparato, Salerno

Il divieto di consulenza giuridica alla luce delle modifiche al regolamento n. 833/2014 in tema di misure sanzionatorie contro la Russia: recenti sviluppi giurisprudenziali

Il regolamento n. 1904/2022 del 6 ottobre 2022 ha introdotto nel regolamento n. 833/2014 «concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina» un divieto di prestare consulenza giuridica al Governo russo o alle persone giuridiche stabilite in Russia. Tale previsione ha sollevato non pochi dubbi non solo con riferimento ...
di Giulia Demontis, Dottoranda di ricerca in Diritto dell'Unione europea, Università di Genova