Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore

07/05/2019 - È contraria al diritto dell’Unione la legislazione greca che vieta a un monaco in possesso della qualifica di avvocato in un altro Stato membro di iscriversi all’albo degli avvocati a causa dell’incompatibilità in Grecia tra il suo status di monaco e la professione di avvocato

argomento: Giurisprudenza - Unione Europea

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Con una sentenza del 7 maggio 2019 (C-431/17, Monachos Eirinaios c. Dikigorikos Syllogos Athinon), la Corte di giustizia ha precisato che, ai sensi della direttiva 98/5/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, volta a facilitare l'esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquistata la qualifica, occorre distinguere, da un lato, l’iscrizione presso l’autorità competente dello Stato membro ospitante, la quale è soggetta all’unica condizione della presentazione di un attestato di iscrizione presso l’autorità competente dello Stato membro d’origine, e, dall’altro, l’esercizio stesso della professione di avvocato nello Stato membro ospitante, all’atto del quale detto avvocato è soggetto alle norme professionali e deontologiche applicabili nel medesimo Stato membro.

D’altra parte, osserva la Corte, tali norme, contrariamente a quelle vertenti sui requisiti preliminari richiesti per l’iscrizione, non sono state oggetto di armonizzazione e, pertanto, possono divergere considerevolmente tra lo Stato membro di origine e lo Stato membro ospitante. Ciò non toglie, tuttavia, che quelle applicabili nello Stato membro ospitante, per essere conformi al diritto dell’Unione, devono rispettare, segnatamente, il principio di proporzionalità, il che implica che esse non eccedano quanto necessario al raggiungimento degli obiettivi perseguiti. In particolare, deve ritenersi in contrasto con il diritto dell’Unione una legislazione nazionale, come quella greca, che vieta a un monaco in possesso della qualifica di avvocato, iscritto quale avvocato presso l’autorità competente dello Stato membro di origine, di iscriversi presso l’autorità competente della Grecia al fine di esercitare ivi la sua professione utilizzando il suo titolo professionale di origine.