argomento: Giurisprudenza - Unione Europea
Articoli Correlati: TFUE - libera prestazione dei servizi
Il 13 giugno 2017, la Grande Sezione della Corte ha risposto ai quesiti pregiudiziali proposti dalla High Court of Justice (England & Wales), Queen’s Bench Division (Administrative Court) nella causa C-591/15. Il giudice del rinvio si chiede, in sostanza, se gli operatori economici stabiliti nel territorio di Gibilterra possano invocare l’art. 56 TFUE per contestare una normativa tributaria adottata dal Regno Unito, che li assoggetta a un regime fiscale sfavorevole.
La Corte ha ricordato che Gibilterra è un territorio europeo di cui il Regno Unito assume la rappresentanza nei rapporti con l’estero, e a cui si applica il diritto dell’Unione, ai sensi dell’art. 355, par. 3, TFUE. Ciò vale anche per l’art. 56 TFUE, che vieta le restrizioni alla libera prestazione dei servizi all’interno dell’Unione nei confronti dei cittadini degli Stati membri stabiliti in uno Stato membro che non sia quello del destinatario della prestazione.
Tuttavia, secondo la Corte, la prestazione di servizi da parte di operatori stabiliti a Gibilterra nei confronti di soggetti stabiliti nel Regno Unito costituisce, con riferimento al diritto dell’Unione, una situazione i cui elementi si collocano tutti all’interno di un solo Stato membro. In una tale situazione, puramente interna, gli operatori economici stabiliti sul territorio di Gibilterra non possono invocare l’art. 56 TFUE.