argomento: Giurisprudenza - Unione Europea
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Nelle sue conclusioni, presentate il 12 aprile 2016 nel caso Commissione c. Italia (causa C‑601/14), l’Avvocato generale Yves Bot ha ritenuto fondato il ricorso per inadempimento promosso dalla Commissione e ha pertanto suggerito alla Corte di giustizia di constatare che, non avendo adottato un sistema d’indennizzo delle vittime di tutti i reati intenzionali violenti commessi sul proprio territorio, l’Italia è venuta meno all’obbligo ad essa incombente in tal senso in forza dell’art. 12, par. 2, della direttiva 2004/80/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa all’indennizzo delle vittime di reato (sulla quale v.: nei Quaderni di questa Rivista, D. Savy, La vittima dei reati nell’Unione europea, 2013; nonché, in questa Rivista, C. Amalfitano, L’azione dell’Unione europea per la tutela delle vittime di reato, 2011, pp. 643-682).