argomento: Giurisprudenza - Unione Europea
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Avendo constatato che, malgrado la condanna subita nel 2011 per inadempimento alla decisione del 25 novembre 1999 con cui la Commissione aveva ordinato il recupero degli aiuti illegali e incompatibili concessi ad una serie di imprese del territorio insulare di Venezia e Chioggia sotto forma di riduzioni e/o sgravi dagli oneri sociali, l’Italia non ha ancora recuperato integralmente questi aiuti, la Corte di giustizia ha nuovamente condannato per inadempimento il nostro Paese (sentenza 17 settembre 2015, causa C-367/14), comminandogli, con una sentenza pronunciata ai sensi dell’art. 260 TFUE, una sanzione forfettaria di 30 milioni di euro per il periodo trascorso tra le due condanne, e una penalità di mora di 12 milioni per ogni semestre di ritardo nel dare attuazione a questa nuova sentenza di condanna.