Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore

21/04/2023 - Stato di diritto: la Corte riduce l’importo della penalità giornaliera imposta alla Polonia

argomento: Giurisprudenza - Unione Europea

Articoli Correlati: polonia penalità giornaliera giudici

Nel 2021 la Commissione ha proposto dinanzi alla Corte di giustizia un ricorso per inadempimento nei confronti della Polonia, diretto a far dichiarare che talune modifiche legislative relative all’organizzazione della giustizia in Polonia violavano il diritto dell’Unione in materia di indipendenza e imparzialità dei giudici.

Durante il procedimento in corso la Polonia è stata condannata, con ordinanza del vicepresidente della Corte del 27 ottobre 2021, a pagare alla Commissione una penalità di importo pari a un milione di euro al giorno. L’imposizione di tale penalità è stata ritenuta necessaria per assicurare che la Polonia desse attuazione ai provvedimenti provvisori precedentemente enunciati in un’ordinanza del 14 luglio 2021, diretta segnatamente a sospendere l’applicazione delle disposizioni nazionali contestate dalla Commissione.

Il 10 marzo 2023 la Polonia ha chiesto alla Corte di revocare o, in subordine, di modificare l’ordinanza che ha imposto la penalità di cui trattasi. A sostegno di tale domanda, la Polonia ha affermato che, in seguito alle novelle legislative, si sarebbe pienamente conformata agli obblighi su di essa gravanti in forza di detti provvedimenti provvisori.

Con un’ordinanza resa il 21 aprile (C-204/21 R-RAP, Polonia c. Commissione) il vicepresidente della Corte ha concluso che le misure adottate dalla Polonia non sono sufficienti a garantire l’attuazione di tutti i provvedimenti provvisori previsti nell’ordinanza del 14 luglio 2021, ma ha ridotto l’importo della penalità a 500.000 euro al giorno.