argomento: Giurisprudenza - Unione Europea

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Con una sentenza del 17 dicembre 2020 nella causa C-398/19, Generalstaatsanwaltschaft Berlin, la Corte di giustizia è ritornata sul tema dell’estradizione verso un paese terzo di un cittadino di uno Stato membro, affermando che ai sensi degli artt. 18 e 21 TFUE tale estradizione può aversi solo previa consultazione dello Stato membro di cui l’interessato ha la cittadinanza. Nel quadro di tale consultazione, allo Stato membro di cittadinanza devono essere trasmessi, dallo Stato membro richiesto, tutti gli elementi di diritto e di fatto comunicati nella domanda di estradizione e deve essere concesso un termine ragionevole per emettere un eventuale mandato d’arresto europeo nei confronti di tale cittadino.