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Seventy years of the Court of Justice of the European Union. Judicial Activism and Judicial Wisdom
Silvana Sciarra
This paper, delivered for the celebrations of the 70th Anniversary of the Court of Justice of the European Union, offers some considerations on the preliminary ruling procedure in light of the current phase of the European integration process. Arguing on the pivotal role played by national courts, three main points are put forward. First, it is held that some of the early criticism can be looked at now from a different perspective, due to new challenges to the rule of law. Second, it is suggested that the cooperation prompted by references for preliminary ruling is of primary importance not only for strengthening the European identity but also to guarantee full respect of national identities. Third, such cooperation mechanism has been used by the Court to enhance the EU system of protection of fundamental rights. The ‘trajectory’ of the preliminary reference procedure briefly outlined offers some new insights on the Court’s approach to the use of this tool during these first seventy years. In this regard, the expression ‘judicial wisdom’ is suggested in lieu of that of ‘judicial activism’, often associated with negative connotations.
Keywords: Preliminary Reference – National Identity – Cooperation among Courts.
Lo scritto, presentato durante le celebrazioni per il 70° anniversario della Corte di giustizia dell’Unione europea, offre alcune riflessioni in merito al procedimento pregiudiziale alla luce dell’attuale fase del processo di integrazione europea. Nel riflettere sul ruolo centrale svolto dalle corti nazionali, si sottolineano tre punti principali. In primo luogo, viene evidenziata la necessità di riconsiderare alcune delle critiche iniziali, alla luce della recente messa in discussione del valore dello Stato di diritto. In secondo luogo, si guarda alla primaria importanza che la cooperazione inerente al meccanismo del rinvio pregiudiziale riveste non solo per il rafforzamento di una identità europea, ma anche per garantire il pieno rispetto delle identità nazionali degli Stati membri. In terzo luogo, si osserva la centralità dello strumento pregiudiziale nell’ottica del rafforzamento e sviluppo del sistema di tutela dei diritti fondamentali dell’Unione. La traiettoria disegnata dalla procedura di rinvio pregiudiziale nel corso del processo di integrazione offre infine alcuni nuovi spunti di riflessione sull’utilizzo che di questo strumento ha fatto durante questi primi settanta anni la Corte. A questo proposito, in luogo di ‘attivismo giudiziario’ – espressione spesso associata a connotazioni negative – si suggerisce di parlare di ‘saggezza giudiziaria’.
Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Identità nazionale – Cooperazione fra corti.