Com’è difficile e doloroso scrivere il ricordo di un caro Amico, più ancora un fratello, una persona cara con cui si è vissuta una intera vita in comune, si sono condivise esperienze, battaglie, delusioni e successi, senza mai una divergenza, una divisione, un’incrinatura, un’ombra, come due tronchi di un unico albero, lasciati crescere separatamente, ma uniti dalle comuni radici. E queste comuni radici sono state, oltre gli accidenti della vita (siamo en­trambi nati a Napoli e lì abbiamo vissuto gli anni della formazione) e un se­guirsi l’un l’altro in molti riconoscimenti e incarichi, soprattutto il nostro Maestro, Rolando Quadri, dal quale entrambi abbiamo appreso a muovere i primi passi nella vita accademica e a inoltrarci nello studio del diritto internazionale, poi del diritto “comunitario”, un Maestro straordinario che, per la forza e la profondità del Suo pensiero, per il fascino della Sua personalità, per la genialità delle Sue intuizioni, ha esercitato un’influenza così decisiva da condizionare il nostro modo di essere e di pensare, anche dopo la Sua scomparsa e ancora nella nostra età matura. In questo ricordo di Tesauro, quindi, non posso non rivolgere anzitutto un grato e commosso pensiero a Rolando Quadri, cioè a Colui da cui tutto è nato e che ci ha profondamente plasmati, sapendo per certo che questo sarebbe stato anche il desiderio del mio carissimo Amico. * * * Tesauro nasce a Napoli il 15 novembre 1942 da una importante famiglia di accademici e politici; nel 1964 si laurea in Giurisprudenza all’Università di Napoli discutendo una tesi in diritto internazionale con Rolando Quadri; diventa assistente ordinario di Diritto internazionale nel 1965; studia presso il Max Plank Institut di Heidelberg; prende la libera docenza nella stessa materia nel 1969 e diventa professore ordinario nel 1972. In quegli anni Egli insegna prima nell’Università di Catania, poi in quella di Messina e Catanzaro (quando questa era inizialmente legata all’ateneo messinese). Nel 1975 viene chiamato a Napoli sulla cattedra di Diritto internazionale della Facoltà di Scienze Politiche della Università Federico II; ma nel 1982 si trasferisce a Roma presso la Facoltà di Economia e Commercio del­l’Università “La Sapienza”, dove diviene anche Direttore della Scuola di specializzazione in Diritto delle Comunità europee e Direttore dell’Istituto di Diritto internazionale, per poi ritornare nel 1994, ma questa volta definitivamente, a Napoli presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II. Nel frattempo, a metà degli anni ’80, Tesauro si fa le ossa anche come Avvocato, nell’allora prestigioso Studio Carnelutti, nel quale ha modo di e­sprimere, accanto alla sua preparazione di [continua..]