Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore

12/01/2016 - Richiesta di asilo e onere della prova circa la mancanza di protezione nel paese di nazionalità: una recente pronuncia dell’Alta Corte irlandese

argomento: Giurisprudenza - Straniera

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Una sentenza del 12 gennaio 2016 emessa dall’Alta Corte irlandese nel caso L.A.A. (Bolivia) / Refugee Appeals Tribunal (causa [2016] IEHC 12) ha rigettato il ricorso promosso a seguito del diniego del Refugee Appeals Tribunal di conferire lo status di rifugiato ad una madre boliviana e ai suoi due figli, in quanto gli stessi avrebbero potuto avvalersi della protezione del proprio Stato di nazionalità.

La ricorrente, la quale aveva subito violenze domestiche, sosteneva, al contrario, di non poter godere di protezione in Bolivia, in considerazione dei legami del marito con il governo e le forze di polizia di tale Stato.

L’Alta Corte, confermando la giurisprudenza relativa all’art. 7, para. 2, della direttiva 2004/83/CE e ricordando che incombe sul richiedente asilo dimostrare che le autorità nazionali non assicurano in modo manifesto la protezione dei propri cittadini, ha quindi confermato la decisione del Refugee Appeals Tribunal che aveva accertato che la Bolivia avrebbe potuto offrire ai richiedenti asilo la protezione necessaria.