Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore

05/08/2015 - Aggiornamento dei dati per il calcolo delle sanzioni pecuniarie che la Corte di giustizia può comminare ai sensi dell'art. 260 TFUE. Comunicazione della Commissione del 5 agosto 2015

argomento: Documentazione - Unione Europea

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Con una comunicazione del 5 agosto 2015 (C(2015) 5511 final) la Commissione ha aggiornato per il sesto anno consecutivo, come previsto da una precedente comunicazione del 2010 (SEC(2010) 923/3), i dati economici sulla base dei quali essa calcola la somma forfettaria e la penalità di mora che può proporre alla Corte di giustizia di comminare, ai sensi dell’art. 260 TFUE, a uno Stato membro che sia condannato per non aver recepito nei termini una direttiva legislativa o per non aver dato attuazione ad una precedente sentenza di condanna per inadempimento al diritto dell’Unione europea. L’aggiornamento annuale è fatto per tenere conto, ai fini di quel calcolo, dei cambiamenti del tasso d’inflazione e del prodotto interno lordo in Europa e in ciascuno Stato membro. I relativi dati influiscono, infatti, sul calcolo dell’importo forfettario giornaliero della penalità di mora e della somma forfettaria, sull’entità della somma forfettaria minima applicabile a ciascuno Stato, e sul fattore “N” di ciascuno Stato (importo che è commisurato al PIL dello Stato interessato, oltre che al peso decisionale dello stesso in seno al Consiglio).