Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore

07/06/2016 - Fenomeni migratori e azione esterna dell’Unione. Un nuovo 'Quadro di partenariato' con i paesi terzi

argomento: Documentazione - Unione Europea

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Nel corso della sua riunione del 7 giugno 2016 il collegio dei Commissari ha adottato un nuovo "Quadro di partenariato con i paesi terzi" al fine di assicurare una più efficace gestione dei fenomeni migratori. Attraverso esso l’Unione punta a porre in essere accordi di partenariato con i principali paesi terzi di origine e di transito - Giordania e Libano nella prima fase, successivamente Niger, Nigeria, Senegal, Mali, Etiopia e infine Tunisia e Libia - utilizzando tutte le politiche e gli strumenti a sua disposizione per ottenere risultati concreti. Le priorità sono il salvataggio di vite umane in mare, l’incremento dei rimpatri, il sostegno a migranti e rifugiati nei pressi dei luoghi di origine e, a lungo termine, un più forte aiuto allo sviluppo dei paesi terzi al fine di affrontare le cause alla base della migrazione irregolare. Questi partenariati strategici dovrebbero premiare i paesi disposti a collaborare con l'UE e penalizzare quelli che rifiutano tale collaborazione. Il contributo degli Stati membri – in chiave diplomatica, tecnica e finanziaria – è ritenuto dalla Commissione elemento fondamentale per il conseguimento di questi obiettivi.