Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore

31/05/2017 - Documento di riflessione della Commissione sul futuro dell'Unione economica e monetaria europea

argomento: Documentazione - Unione Europea

Articoli Correlati: documento di riflessione - futuro

Il 31 maggio 2017 la Commissione europea ha presentato un documento di riflessione sui possibili modi per approfondire l’Unione economica e monetaria. L’intento è di stimolare il dibattito tra gli Stati membri e nell’opinione pubblica in materia; e a questo fine il documento illustra le misure concrete che potrebbero essere adottate prima delle elezioni europee del 2019 e definisce una serie di opzioni per gli anni successivi, quando l'architettura dell'Unione economica e monetaria dovrebbe essere stata completata.

Sulla premessa che l'Unione economica e monetaria dovrebbe restare aperta all'adesione di tutti gli Stati membri dell'UE e il processo decisionale deve essere più trasparente e conforme al principio di responsabilità democratica, le misure suggerite dovrebbero intervenire su tre settori chiave:

- Il completamento dell'Unione bancaria e i progressi per la riduzione e la condivisione dei rischi nel settore bancario, con misure per rendere le banche europee ancora più resilienti

- Il rafforzamento di elementi già esistenti dell’Unione economica e di bilancio quali il semestre europeoper il coordinamento delle politiche economiche e il collegamento tra il sostegno finanziario del bilancio dell'Unione e le riforme strutturali.

- Una maggior condivisione delle responsabilità e delle decisioni sulle questioni relative alla zona euro, all'interno di un quadro giuridico comune basato su una maggiore integrazione politica, che potrebbe prevedere, tra l’altro, un ripensamento dell'equilibrio tra la Commissione e l'Eurogruppo, la nomina di un presidente permanente a tempo pieno dell'Eurogruppo e l'unione della rappresentanza esterna della zona euro. A questo fine, inoltre, potrebbe essere presa in considerazione, ad avviso della Commissione, anche l'idea della creazione di un ministro del tesoro della zona euro – con un eventuale bilancio della zona– e di un Fondo monetario europeo.